Il caldo arriva, il lievito respira: come prenderti cura della tua pasta madre d’estate
📍Quando le temperature salgono e le giornate si allungano, il ritmo del pane cambia. E con lui, anche il tuo lievito madre inizia a muoversi più veloce. Ti sei mai chiesto come proteggerlo, nutrirlo e custodirlo nei mesi caldi o quando sei in vacanza?
La pasta madre è un essere vivo. Respira, si nutre, si adatta… ma ha bisogno di equilibrio. In estate, basta una distrazione per trovarla stanca, troppo acida, o peggio ancora: dimenticata.
Molti appassionati mi scrivono con preoccupazione: “Come posso non perderla?”
Ed è per questo che ho deciso di creare una miniguida pratica, pensata proprio per chi ama il pane fatto in casa e vuole mantenere in salute il proprio lievito madre anche sotto il sole d’agosto.
All’interno troverai consigli semplici e fondamentali su:
come rallentare l’attività fermentativa con il freddo
quando fare l’ultimo rinfresco prima di partire
come conservarla in frigo o in acqua in modo sicuro
e come “risvegliarla” al ritorno
🍞 Per me, il lievito madre è molto più che un ingrediente. È memoria, continuità, famiglia.
In ogni vasetto conservato con cura c’è un filo invisibile che ci collega a chi, prima di noi, ha impastato con gesti lenti, rispettando il tempo e la natura.
💛 Ecco perché è importante non solo imparare a panificare, ma anche prendersi cura del lievito come si farebbe con una creatura viva.
Non basta sapere come usarlo, bisogna anche saperlo custodire.
👉 Scarica gratuitamente la miniguida da questo link sotto
LA MINIGUIDA AL PERIODO ESTIVO
🔥 E se vuoi fare un passo in più, imparando a conoscere davvero tutti gli equilibri tra fermentazione, sostenibilità e mestiere…
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