Indica la distribuzione e dimensione delle bolle d’aria nella mollica.
Pane ben alveolato = leggero, aromatico e digeribile.
Risultato di corretta lievitazione e lavorazione.
Cause: farina debole, impasto lavorato poco o troppo, idratazione insufficiente
Soluzioni: usare farine W 260–300, idratazione 65–70%, pieghe regolari
Cause: formatura non uniforme, lievitazione sbilanciata, troppa forza impasto
Soluzioni: curare pirlatura/formatura, tensione superficiale regolare, bilanciare puntata e appretto
Cause: lievitazione eccessiva, forno troppo freddo
Soluzioni: infornare al punto giusto, preriscaldare a 250°C, vapore iniziale
Cause: madre poco attiva, lievito debole, temperature basse, pieghe assenti
Soluzioni: rinfresco madre, temperatura 24–26°C, 3–4 pieghe in massa
Cause: formatura frettolosa, distribuzione gas irregolare, cottura difettosa
Soluzioni: tensione uniforme, curare distribuzione gas, cottura uniforme con calore e vapore
Perché il mio pane non ha buchi?
Dipende da idratazione e farina. Migliora idratazione e forza farina.
Come aumentare l’alveolatura del pane?
Incrementa idratazione, pieghe regolari, madre attiva.
La pasta madre influisce sull’alveolatura?
Sì: madre poco attiva genera mollica compatta. Mantienila rinfrescata.
Meglio forno statico o ventilato?
Statico + pietra refrattaria + vapore iniziale = alveoli regolari.
Posso avere alveolatura aperta con farine integrali?
Sì, meglio miscelare con farine più forti e pieghe regolari.
Cause: pochi tecnicismi, si crede molto che basta un impastatrice e tutto è risolto!
Soluzioni: 3 o 4 semplici trucchi, da come fare i primi minuti di impastamento a quando aggiungere il sale...tutto conta!
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